Bottos 1848

LOLIUM PERENNE BENCHMARK: L’EVOLUZIONE DELLA SPECIE

Breve video sul Lolium perenne Benchmark

Le richieste dei manutentori/utilizzatori del verde sono diventate giustamente sempre più precise ed esigenti in termini di facilità di manutenzione delle specie da tappeto erboso inserite in un contesto di riduzione dei costi.

Questo preciso filone di ricerca è ormai da tempo inquadrato all’interno dei programmi Bottos in ogni studio e preparazione di miscela per prato, sia esso a carattere sportivo o di tipo residenziale/ornamentale.

Importanti indagini ed analisi con l’ottenimento di ottimi risultati sono stati già raggiunti in ambito di Festuca arundinacea (es: TPC), ma occorreva compiere ancora qualche passo nella direzione dei loietti perenni.

La continua e costante selezione varietale ha finalmente portato alla luce due cultivar di eccezionale valore genetico che rispondono alle esigenze poc’anzi descritte.

Stiamo parlando del Lolium perenne BENCHMARK e del Lolium perenne SPYGLASS. In questo breve trattato ci occuperemo del primo elemento.

Purtroppo nel corso delle ultime due stagioni si è verificata la presenza anche nel territorio italiano di una pericolosa e dirompente patologia ascrivibile alla specie Piricularia grisea (Gray Leaf spot). Si tratta di una malattia fogliare assai virulenta con tempi di sviluppo rapidissimi che portano alla morte completa del tappeto anche in pochi giorni senza dare tempo al bravo manutentore di poter intervenire in maniera adeguata e soddisfacente. Non esistono praticamente principi attivi per la difesa autorizzati dal Piano d’Azione Nazionale e l’unica forma di protezione consiste nell’utilizzo di varietà il più possibile resistenti a tale forma di patologia.

Questo filone di ricerca è diventato sempre più importante e trainante negli USA per la selezione di loietti e BENCHMARK ne è la summa ed il risultato finale.

Nelle ultime prove varietali dell’istituto National Turfgrass Evaluation Program, attraverso le oltre 40 stazioni sperimentali e per un ciclo di ricerca di 5 anni, BENCHMARK ha manifestato le migliori performances in assoluto per quanto concerne l’aspetto generale di qualità, elemento che racchiude tutte le caratteristiche di ricerca. E questo dato lo ha ripetuto anche in quelle zone cosiddette di “transizione”, cioè regioni climatiche tipiche dell’areale italiano. Questi valori sono stati raggiunti sia con livelli manutentivi alti (tipo campo sportivo) e sia con input manutentivi ridotti al minimo (tipo area pubblica a manutenzione zero).

La sua alta endofizzazione, la sua costituzione morfologica con pareti cellulari particolarmente inspessite, la presenza di cuticola cerosa con riduzione dei fenomeni di evapotraspirazione, rendono BENCHMARK l’elemento ideale per la costituzione di prati robusti, facili da mantenere, ma soprattutto poco costosi.

La risposta preventiva di BENCHMARK nei confronti dei Gray Leaf spot è massima, tra le più alte in assoluto e i primi risultati sono già stati raggiunti anche in Europa con “salvataggio” delle superfici di gioco in areale costiero francese anche in impianti della massima serie solo per quei terreni di gioco traseminati con BENCHMARK (tutti gli altri campi sono letteralmente collassati). Anche in Italia il suo impiego è già avvenuto sui campi di serie A.

La varietà in considerazione costituisce sostanzialmente un ibrido tra i filoni tradizionali della genetica americana e quelli europei. Infatti BENCHMARK presenta un’energia germinativa e una velocità di emergenza pari ai loietti nord-europei, ma nel contempo manifesta una smodata capacità fotosintetica, una massima resistenza al calpestio ed all’usura e un’inavvicinabile resistenza verso ogni tipo di stress sia tipo abiotico e sia di tipo biotico (malattie e insetti dannosi).

Tutto questo è reso possibile dallo sviluppato endosperma presente in fase di seme,dalla morfologia dell’apparato aereo e dallo sviluppo dell’apparato radicale.

Il suo colore, di tipo brillante, lo rende utilizzabile in ogni occasione, anche in impianti normalmente gestiti con varietà a colorazione chiara.

Risulta essere una varietà molto “elastica” potendolo utilizzare per impianti di tipo perenne (consociazione con altre essenze microterme come Poe pratensi, altri loietti o Festuche spp.) oppure in fase di superamento dei periodi invernali come trasemina di prati di macroterme (gramigna o Paspalum).

BENCHMARK è l’ultimissima proposta Bottos con iscrizione al Registro Varietale in aprile 2018 ed iniziato come commercializzazione nell’estate appena conclusa. La verifica della sua adattabilità nei siti pedo climatici italiani è avvenuta attraverso un iter di prove di 3 anni che hanno ulteriormente potenziato la convinzione di avere selezionato una varietà di massima eccellenza e di primo riferimento per il mercato per i prossimi anni.

Con BENCHMARK la gestione dei prati diventa più facile, meno costosa, più performante e, di sicuro, di alta soddisfazione.