Bottos 1848

MACROSEEDING

PER AVERE UN PRATO VERDE DI MACROTERME ANCHE DURANTE L’INVERNO

Tutte le essenze macroterme diventano gialle d’inverno. Vanno in dormienza, perdono colore e non compiono più tutta una serie di funzioni fisiologiche, prime fra tutte la fotosintesi clorofilliana. Quindi d’inverno una macroterma consuma ciò che ha incamerato durante l’estate andando in una sorta di vero e proprio letargo come l’orso Yogi (o Yoghi per noi Italiani).

Durante questa fase, nella migliore delle ipotesi, il prato rimane giallo. Nella stragrande maggioranza dei casi assume un aspetto “arlecchino” con macchie spontanee di colore verde da parte di essenze infestanti.

Per ovviare a queste situazioni si può ricorrere alla colorazione del tappeto con prodotti atossici o più semplicemente si può far ricorso a MACROSEEDING.

MACROSEEDING è una miscela a base di Lolium westerwoldicum, specifico per tappeti erbosi, e di Lolium perenne diploide di ultima generazione. Costituisce la formula ideale per le trasemine in periodi di basse temperature e/o su macroterme dove si voglia avere un breve periodo di transizione primaverile, con particolare riferimento ai giardini ornamentali e/o ricreativi. Attenzione! Con il termine di Lolium westerwoldicum s’intende una sottospecie del Lolium multiflorum a carattere prettamente annuale, definito di tipo “alternativo”, che non necessita di freddo (vernalizzazione) per poter andare in fioritura; quindi la sua successiva eliminazione in primavera a vantaggio della macroterma di base eventualmente presente è molto semplice e non richiede interventi chimici. I tempi di germinazione sono ridottissimi e l’accestimento è rapido, riuscendo ad ottenere in breve tempo ed in condizioni ambientali non ottimali, delle piante adulte in grado di sopportare forti carichi d’uso. La colorazione è medio-intensa.

Il periodo più corretto d’inserimento di MACROSEEDING è l’autunno, con differenziazioni in relazione agli aspetti pedoclimatici e ai differenti areali italiani. Ma può essere richiesto il suo utilizzo, soprattutto in ambito sportivo, anche verso fine inverno-inizio primavera. Il dosaggio di semina consigliato è di 40-50 g/m2 in situazione classiche e/o in giardini per arrivare fino ad 80-100 g/m2 per trasemine tecniche (terreni di gioco); ricordiamoci che i semi inseriti in MACROSEEDING sono leggermente più grandi delle altre specie normalmente utilizzate e questo giustifica il suo dosaggio d’impiego un po’ più elevato. Le dosi più alte sono sempre consigliate in caso di trasemine in condizioni non ideali e/o con una non perfetta lavorazione del letto di semina. alle usuali consuetudini nell’ambito della rigenerazione dei manti erbosi.

Dopo la trasemina è bene effettuare un taglio quando l’erba raggiunge i 4-6 cm (si ricorda di non asportare mai più del 30% della superficie fogliare ad ogni rasatura).

In ambito nutrizionale le pratiche risultano le medesime per le altre situazioni d’introduzione di nuovi prati di essenze microterme, vale a dire concimazione fosfatica con BioStart P 12-20-15 alla semina per poi avere la pianificazione delle concimazioni di mantenimento con Azoto a lenta cessione e/o a rilascio programmato (tipo Sprint N 27-0-14).

All’impianto occorre tenere il letto di semina costantemente umido per non arrestare il processo di germinazione. Nel periodo invernale si consiglia d’irrigare con 2-4 mm d’acqua per i primi giorni fino all’emergenza (in base al tasso di umidità dell’aria e agli eventi metereologici).

Programmare dei trattamenti biostimolanti nei momenti più freddi (soprattutto per il verde sportivo, tipo PRE STRESS, ALWAYS e il nuovo formulato POWER LIQUID) per aumentare la tolleranza delle piante al calpestio ed alle malattie e per sviluppare immediatamente un adeguato apparato radicale è la soluzione principe per risolvere tutti i problemi di gestione dei prati, anche quelli seminati con MACROSEEDING.