Bottos 1848

GLI AGENTI UMETTANTI – RADICANTI – TENSIOATTIVI

 

L’acqua (H2O) è una molecola polare che presenta una carica elettrica positiva in corrispondenza degli atomi di idrogeno ed una carica elettrica negativa in corrispondenza dell’atomo di ossigeno. La polarità dei singoli frammenti determina l’orientamento delle molecole tra di loro e costituisce i legami di coesione tra le particelle stesse.

La coesione tra le molecole d’acqua è una forza elettrica molto elevata (si pensi all’adesione di due superfici lisce bagnate) e determina la forma arrotondata con tendenza centripeta di una goccia di acqua. E’ come se tutte le molecole volessero portarsi al centro della particella di acqua. Ciò crea la tensione superficiale.

L’acqua rifugge l’ambiente non-polare, costituito nell’ambito dei tappeti erbosi e dei terreni di coltura dall’aria contenuta tra le particelle di substrato e dalla sostanza organica, mentre aderisce alle particelle di suolo idratandole uniformemente nel caso queste siano a loro volta a superfice polare (dotate di polo elettrico).

Quando si verificano vuoti d’aria tra le particelle o queste stesse sono non-polari, anch’esse vengono rifiutate dall’acqua che non penetra o non si diffonde impedendo la loro idratazione (non resta adesa). A contatto con una particella di suolo non-polare l’acqua assume una forma sferica e rifiuta il contatto e l’adesione alla particella stessa. Questo fenomeno è la repellenza all’acqua o idrofobia.

 

prato-bellissimo

Ma perché l’acqua è così importante nei processi vitali delle piante?

Innanzitutto è il veicolo per il trasferimento delle sostanze  nutritive. Dona leggerezza al substrato di coltura (quando presente nella giusta quantità). Mantiene un adeguato grado d’idratazione del terreno e delle piante. Permette la germinazione e lo sviluppo degli embrioni (seme).

E che cosa sono gli agenti umettanti/surfattanti/tensioattivi?

Essi sono sostanzialmente dei “saponi” che abbassano la tensione superficiale delle singole molecole d’acqua, permettono i movimenti della medesima nel terreno e conservano e fanno infiltrare l’acqua nei suoli.

Come lavorano i tensioattivi?

Molto semplicemente la parte finale della molecola nella porzione idrofoba si attacca alla porzione idrorepellente delle particelle di terreno. La parte della molecola nella porzione idrofila attrae l’acqua e la soluzione circolante verso le particelle di terreno.

 

Quindi, per la loro costituzione fisica, i surfattanti (o tensioattivi o agenti umettanti) sono importanti non solo per gestire una potenziale carenza d’acqua e/o un risparmio sui tempi d’irrigazione, ma perché lavorano anche nel controllo degli squilibri idrici e nell’impedire la formazione di micro-aree soggette ad incapacità di deflusso delle acque in eccesso.

Bottos ha posto l’accento su questa tipologia di prodotti, con un approccio ancora più completo: costruire una linea che agisca non solo sul mantenimento in loco delle singole molecole d’acqua, ma che lavori anche sulla capacità di radicazione delle piante e sulla libera circolazione della soluzione circolante in ogni porzione di terreno, e che controlli il giusto rapporto tra macroporosità (spazio vuoti) e microporosità (spazi pieni d’acqua).

Gli agenti umettanti/radicanti sono prodotti prettamente liquidi che possono essere distribuiti con l’impianto d’irrigazione, con le botti irroratrici automatiche e/o manuali (botti a spalla) e che possono essere anche miscelati con fertilizzanti e/o prodotti per la difesa.

TU_grafica penetrazione dell'acqua

Esistono anche alcuni formulati granulari molto interessanti per le zone in pendenza e per tutte quelle situazioni nelle quali non è possibile eseguire un trattamento liquido.

I primi beneficiari di queste tecnologie sono i Campi da Golf e le superfici sportive, ma anche i giardini ornamentali si possono avvalere dell’uso dei tensioattivi con enormi benefici.

Le quantità necessarie per unità di superficie sono davvero basse (da 20 lt/ha per arrivare finanche a 3-5 lt/ha!) con un’incidenza contenutissima dei costi.

Ad oggi sono presenti referenze nelle classiche confezioni americane da 2,5 galloni, pari a 9,46 litri. In futuro si apriranno nuovi progetti per agevolare l’impiego anche su piccole aree con contenitori di soli 1 litro.

Per il loro acquisto ed utilizzo non è richiesta alcuna speciale autorizzazione (patentino) in quanto i materiali sono di libera vendita ed uso. Non sono richiesti periodi di rispetto dalla loro distribuzione ed essendo ormai (gamma Bottos) tutti di categoria non ionica, non richiedono l’immediata irrigazione e non provocano fitotossicità e/o ustioni fogliari.

Tutti sono completamente atossici per l’uomo e per gli animali, biodegradabili e non pericolosi per l’ambiente nel pieno rispetto della natura.

Effetti secondari, ma di non minore importanza, sono la cura e diminuzione del black-layer (strato di sostanza organica indecomposta nel terreno che deve essere biodegradata per evitare fenomeni di asfissia), in associazione con le pratiche agronomiche, e l’aiuto nel controllo dei Cerchi delle Streghe (Fairy Rings).

Il loro impiego è decisamente importante e sentito durante tutto il periodo estivo, ma la loro utilità è perenne, con coinvolgimento indiretto anche nel controllo del muschio, in ogni periodo dell’anno.